TRATTAMENTO ACQUE

1.1 Punti generali di attenzione sulla qualità dell’acqua
Le caldaie Paradigma funzionano in modo ottimale con acqua di rete di buona qualità. I fattori più comuni che influenzano negativamente la qualità dell’acqua per il riscaldamento sono l’ossigeno, il calcare, i detriti, il grado di acidità e le altre sostanze (fra cui cloruri e minerali). La qualità dell’acqua del riscaldamento è misurabile in base al grado di acidità, alla durezza, alla conduttività, al tenore dei cloruri, ferro/tasso di ossido di ferro e degli altri componenti (ad esempio residui di sostanze di trattamento dell’acqua utilizzata in passato).
Oltre alla qualità dell’acqua per il riscaldamento, anche l’impianto riveste un ruolo di rilievo. Se si utilizzano materiali sensibili alla diffusione dell’ossigeno (come alcune serpentine per il riscaldamento a pavimento, tubi di collegamento e così via), durante il funzionamento una quantità elevata di ossigeno può penetrare nell’acqua del riscaldamento. Ciò deve essere sempre evitato.
Anche quando l’impianto viene regolarmente rabboccato con acqua di rete, nell’acqua del riscaldamento penetrano nuovamente ossigeno e altri componenti (fra cui il calcare). Occorre quindi evitare di rabboccare in modo incontrollato. È dunque necessario un misuratore di acqua, come pure un libro per la registrazione.
Il rabbocco con acqua non deve superare il 5% all’anno della capacità dell’impianto.

1.2 Punti da considerare per quanto riguarda la qualità dell’acqua nei nuovi impianti
Nei nuovi impianti di riscaldamento, è fondamentale innanzitutto sciacquare completamente l’impianto (senza la caldaia per riscaldamento) prima di metterlo in uso. Si eliminano così i residui di installazione (vernici di saldatura, sostanze per giunti e così via) e i conservanti (come l’olio minerale). Durante il risciacquo si può eventualmente aggiungere un detergente (questa operazione deve essere effettuata esclusivamente da personale specializzato).
Non addolcire l’acqua più di 0,5 ºdH (1 ºf), poiché l’acqua con un basso grado di durezza non è adatta per l’impianto. Oltre alla sostanza per ridurre il grado di durezza occorre utilizzare un inibitore.

1.3 Punti da considerare per quanto riguarda la qualità dell’acqua degli impianti esistenti
Se risulta che la qualità dell’acqua del riscaldamento in un impianto esistente non è adeguata, occorre adottare opportuni provvedimenti. Una possibilità per eliminare la sporcizia consiste nel montaggio di un filtro. A questo scopo sono disponibili vari tipi di filtri. Per filtrare la sporcizia grossolana è disponibile un setaccio, che generalmente viene montato in un punto di flusso pieno. Il filtro di tela, al contrario, serve per filtrare la sporcizia fine. Questo tipo di filtro viene montato nei punti con un flusso parziale, dove il passaggio dell’acqua è assicurato da una pompa aggiuntiva.
Un’altra possibilità per eliminare la sporcizia consiste nel risciacquare a fondo tutto l’impianto.
In caso di montaggio di una nuova caldaia in un impianto esistente, prima di installarla occorre procedere ad un risciacquo. Questa operazione deve essere effettuata da una persona competente.
La sporcizia fluttuante può essere eliminata soltanto con un flusso sufficiente. A questo scopo occorre procedere una sezione per volta.
È anche importante porre molta attenzione ai cosiddetti punti ciechi in cui arriva poco flusso e dove lo sporco si annida in modo particolare.
Quando si effettua il risciacquo utilizzando sostanze chimiche, i punti elencati sopra sono ancora più importanti vista la possibilità che rimangano dei residui di sostanze chimiche.
Qualora nella caldaia vi siano dei depositi di sporcizia o di calcare, può essere necessario procedere alla sua pulizia.
I depositi di calcare si accumulano soprattutto nel punto più caldo dell’impianto, vale a dire la caldaia. Essa deve quindi essere pulita con una sostanza adatta e da una persona competente

© Lanni Carmine - Sede operativa Via S. Pellico 7, 21048 Solbiate A. (VA) - Tel. 0331-992060 / Fax 0331-984196 lanni.carmine@tin.it PEC lanni.carmine@pec.it P.IVA 01401660129